Fano - Cartoceto - Beato Sante di Mombaroccio - Montelabbate - Pesaro
La città di Fano offre numerose occasioni per respirare la sacralità che appartiene ai luoghi di culto: segnaliamo la Cattedrale, la Chiesa di Santa Maria Nuova, la Chiesa di San Pietro in Valle e la Basilica di San Paterniano.
Non lontano da Fano, in località Sant'Angelo di Caminate detto anche Ferriano, è possibile visitare la Catacomba di S. Paterniano dove il Santo patrono della città di Fano si rifugiava a pregare. La grotta è di proprietà dell'Agriturismo La Grotta ed è visitabile dal lunedì al sabato dopo le ore 15.00 e nei giorni festivi tutta la giornata.
Di particolare interesse il Presepe di San Marco e Diorami della storia della Salvezza ubicato nelle antiche cantine di Palazzo Fabbri (1700), in via Mura Sangallo. Il Presepe una volta ultimato coprirà una superficie di 350 mq con 50 scene (Diorami) che riproducono episodi biblici del Vecchio e del Nuovo Testamento. I personaggi, di varie dimensioni e ambientati nel paesaggio palestinese ricostruito con realismo e cura dei particolari, si caratterizzano per il movimento.
Da visitare anche la chiesa di San Tommaso in Apsella, nel comune di Montelabbate.
Percorrendo pochi chilometri ancora è possibile ricollegarsi alla costa e quindi visitare i principali edifici religiosi presenti a Pesaro: la Cattedrale con i suoi straordinari mosaici, il Santuario della Madonna delle Grazie, la Chiesa del nome di Dio.
Fossombrone - Furlo - Acqualagna - Cagli - Piobbico - Fonte Avellana
Fossombrone è città da includere in un qualsiasi "itinerario dello spirito": sul versante delle Cesane, si trova il Santuario di Sant'Aldebrando alla Cittadella e su quello opposto, il Santuario del Beato Benedetto Passionei.
Proseguendo verso l'entroterra una sosta obbligata è rappresentata dall'Abbazia di San Vincenzo al Furlo. Dedicata alla memoria di San Vincenzo, vescovo di Bevagna, l'abbazia ha origine incerta, alcuni residui di fortificazione farebbero supporre una fondazione risalente al VI secolo, ma altri elementi ne sposterebbero la data intorno al X secolo. Sulle pareti della Chiesa sono ancor oggi visibili affreschi di scuola marchigiana. La posizione adiacente ad uno dei più suggestivi passi appenninici fa dell'abbazia una meta attraente anche per il magnifico paesaggio che la circonda.
Nelle immediate vicinanze è possibile visitare il Santuario della Madonna del Pelingo, compreso nel territorio del comune di Acqualagna e noto anche come Santuario della Madonna della Misericordia.
La meta più importante è l'eremo camaldolese di Fonte Avellana, nel comune di Serra S. Abbondio uno dei centri del misticismo cristiano. In uno scenario senza pari, fra le pareti del versante orientale del Monte Catria, si aprirà la vista dell'Eremo, fondato nel 980 da San Romualdo e che ebbe successivamente come priore San Pier Damiani. La tradizione vuole, inoltre, che Dante si fermò nel 1310 (nella Divina Commedia, Fonte Avellana è descritta nel XXI canto del Paradiso). Di straordinario pregio i codici miniati e la Biblioteca, nonché tutto il complesso architettonico che cattura il visitatore e lo proietta indietro nel tempo, in un luogo dove silenzio, preghiera, lavoro e natura regnavano sopra il caos e le vanità dei secoli.
Senigallia - Ancona - Loreto
La storia del popolo cristiano nella provincia dorica ha lasciato evidenti segni della sua attività. Seguendo da Fano la strada Adriatica verso sud, si giunge a Senigallia. Nella sua Cattedrale, di particolare pregio è la cappella della Madonna della Speranza dove nel 1792 venne battezzato Giovanni Maria Mastai Ferretti, successivamente salito al soglio pontificio con il nome di Pio IX e di recente santificato da Giovanni Paolo II.
Deviando verso l'interno è possibile raggiungere quello che viene considerato uno dei centri della cristianità universale: il santuario di Loreto. All'interno della Basilica, opera che testimonia il lavoro di tanti architetti, scultori e pittori, è conservata e celebrata l'abitazione della Vergine di Nazareth, detta Santa Casa. Secondo la tradizione la Casa venne trasportata in volo dagli angeli di Dio che la deposero dove ora sorge il Santuario di Loreto. Da sempre, Loreto è meta di pellegrini provenienti dal mondo intero, con regolarità migliaia di ammalati e sofferenti raggiungono il colle marchigiano per raccogliersi in preghiera. Famoso anche il pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto organizzato dagli studenti ogni seconda domenica di giugno.